Note

AVVISO IMPORTANTE

Ciao a tutti, 

vi scrivo con largo anticipo per comunicarvi una decisione che ho maturato da qualche tempo e su cui ho riflettuto molto, prima di parlarne con qualcuno di voi e decidermi infine a scrivere qui nel sito.

Arrivo al punto: nella prossima stagione non credo farò il presidente di lega; a meno che non sussistano certe condizioni mi defilerò con tutte le conseguenze che tale decisione può comportare.

Mi sembra giusto comunque comunicare il perchè di questa mia decisione che vi trasmetto con serenità, ma anche con decisione.

Una delle principali motivazioni è da attribuire al carico di lavoro a cui sono sottoposto nel ruolo che svolgo.

Da ben 9 anni gestisco la lega e non c'è stata una stagione in cui il carico di lavoro sia stato più leggero della precedente; al contrario numerosi passaggi e cambi di regolamento negli anni mi hanno portato ad assumere sempre più incarichi, sempre più responsabilità per mantenere la "giocabilità" del sistema.

Iniziando con soli 3 partecipanti si è passati a 4. 5, 6 addirittura 8 giocatori.

Dal gioco puramente per divertimento, si è iniziato ad inserire i soldi, sia per tenere alto il livello, sia per garantire l'impegno di ognuno.

Da un gioco in cui ognuno poteva prendere qualunque giocatore, compresi quelli già di qualcun altro si è passati all'asta e all'esclusività.

Da un gioco di mercato libero si è passati alle finestre di mercato, a partire dall'ultimo, e agli scambi per rendere tutto più reale.

Ma soprattutto da un gioco quasi spensierato, siamo giunti ad un regolamento lunghissimo e assoluto, dove le mancanze non sono più contemplate, e il mio doppio ruolo di gestore e arbitro non può più reggere il sistema senza scatenare ogni tanto discussioni.

Eppure, nonostante in qualche caso io sia restato deluso, tutte queste cose io le vedo come un progresso, un simbolo di partecipazione e approvazione di qualcosa che ho creato e portato avanti con abnegazione.

Tuttavia da un paio di stagioni a questa parte, sto vedendo questo compito ormai più come un'onere che come divertimento, quest'anno l'assenza di un programma di gestione gratuito mi sta facendo portare avanti un tipo di aggiornamento manuale molto faticoso, sia per la poca "maneggevolezza" se mi passate il termine, sia per il tempo che ci metto.

Ho dovuto creare questo sito per garantire il fanta quest'anno, e l'ho fatto per evitare ad ognuno spese aggiuntive, sia per me che per tutti voi.

Sono stanco di trovarmi a gestire tutta questa cosa da solo; quest'anno avevo fatto un tentativo di gestire la figura di un vice-presidente che mi aiutasse nella gestione, ma non si è fatto avanti nessuno. Avevo ho proposto un paio di persone, ma la poca partecipazione mi ha portato ancora una volta ad essere da solo a fare tutto questo.

Voglio che sia chiaro che non vi sto dicendo tutto questo per farvi sentire in colpa o cose simili, voglio solo che si prenda atto di questa mia difficoltà.

Nonostante tutto se il mio entusiasmo per questo gioco fosse ancora quello dei primi anni di gestione, non esiterei un attimo ad accollarmi comunque tutta questa onerosa gestione, che qualcuno di voi potrà anche chiedersi che cosa sarà mai di tanto difficile, ve lo elenco.

(Consiste in: creazione regolamento e sua discussione, iscrizione partecipanti e raccolta quota, gestione asta e sue regole nonchè organizzazione dell'evento, registrazione squadre, gestione ogni 6 giornate di finestre di mercato in cui devo sollecitare la gente a cambiare calcolare tempi e registrare, inserimento di formazioni e aggiornamento di risultati, cambi, mercato, aste al buio, nonchè disponibilità di risposta ad ogni vostro dubbio infine arbitrato).

La motivazione principale per cui l'anno prossimo se resterà tutto uguale non farò il presidente è perchè sono stanco.

Fare il fantacalcio con queste modalità mi ha veramente stancato, non mi diverte più, lo trovo troppo statico e monotono, è una modalità in cui l'asta decide ancora almeno metà campionato, una modalità in cui il calendario fa la differenza, in cui i giocatori son sempre quelli e la bravura conta, ma non è sinonimo di successo.

Qui ovviamente ognuno ha la sua opinione, in ogni caso voglio per prima cosa dire che se qualcuno fra voi vuole SERIAMENTE portare avanti il fanta così com'è ora, sarò lieto di lasciargli la presidenza e la gestione purchè sia serio e disponibile come credo di essere stato io nella gestione finora.

Certo, anche io ho fatto i miei sbagli; ma sul piano della disponibilità non credo di aver mai mancato.

Se qualcuno si prenderà l'onere io diventerò semplicemente un partecipante e saremo a posto così.

Se nessuno si farà avanti o non si troverà il modo io credo che questa avventura finirà qua, almeno per il prossimo anno.

Per quel che mi riguarda invece se non si riesce a trovare qualcun altro, o se la maggior parte di voi preferirà questa possibilità, sarò contento di proseguire a fare il presidente di lega purchè il gioco venga cambiato radicalmente, semplificando sia le gestione che le regole.

In tal senso ho già ideato una modalità che personalemente trovo fresca e originale, una modalità senza asta e mercato e molto più dinamica in cui l'intuito conta molto più di qualsiasi  fortuna; qualcuno potrà obiettare che non è fantacalcio, in effetti è molto diverso anche se il regolamento di fondo è uguale.

Queste mie affermazioni possono sembrare una sorta di forzatura per voi, ma non voglio sia così.

Come sempre si cercherà di trovare una soluzione che stia bene a tutti o alla maggioranza, ma personalmente voglio prendere una posizione seguendo per una volta le mie esigenze e non quelle della lega: senza stravolgimento del formato attuale io non farò il presidente l'anno prossimo, questo voglio sia recepito, posso adeguarmi a proseguire la versione classica, ma non ne voglio la gestione.

La mia versione del gioco (fantagol) e non fantacalcio l'ho già spiegata ad alcuni e verrà provata le ultime giornate di campionato parallela al campionato in via sperimentale (sono comunque aperto alla discussione sulle sue regole con ognuno).

Vi ringrazio per essere arrivati fin qui a leggere.